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DA PRETI A PASTORI

DA PRETI A PASTORI
Venerdì 24 GENNAIO alle ore 18 a Sondrio in via Malta 16 presso la sala conferenze del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio.

DA PRETI A PASTORI
L'adesione alla Riforma in Valtellina
 
A un anno dal scoppio della guerra in Ucraina desideriamo ricordare la tensione internazionale, lontana nel tempo, ma non meno incisiva sul nostro presente, quella che condusse all'orribile Sacro Macello. Quella guerra - come questa oggi documentata dai telegiornali - è un conflitto per la sovranità territoriale e religiosa: ricordo la benedizione del Patriarca Kirill (Cirillo I) sull'0perazione di Putin come se fosse una corciata…
IL '500! La diffusione della Riforma in Valtellina (e in Valchiavenna) durante la metà del XVI secolo fu un movimento di Italiani, cosiddetti esuli religionis causa, sfuggiti alle maglie dell'Inquisizione Romana, che trovarono rifugio in queste valli soggette a quel tempo alla Repubblica delle Tre Leghe, dove vigeva un sistema biconfessionale. È altrettanto documentato quanto l'adesione alla Riforma in questi valli abbia interessato una netta minoranza della popolazione (si stima intorno al 10%), benché si trattasse di quel ceto medio alto, di notabili e di alcuni nobili che rivestivano ruoli e importanti cariche istituzionali e sociali, in grado pertanto di condizionare le scelte politiche ed economiche del governo locale dei Grigioni. 

Dal punto di vista religioso anche la Valtellina visse in quel periodo uno stato di profonda decadenza spirituale e morale: corruzione, cumulo di benefici e delle cariche, vita mondana e totale disinteresse verso la cura delle anime rappresentano gli elementi che declinano in negativo questa realtà fortemente degradata. Le direttive di Riforma del Concilio di Trento arriveranno in questa valle alpina, soltanto più tardi e con molta fatica.

In questa situazione di forte tensione sociale e religiosa che caratterizza la Valtellina della metà del '500, dove lo scontro confessionale dovuto alla convivenza imposta dal governo dei Grigioni era all'ordine del giorno, vengono alla luce, nella mole delle fonti soprattutto notarili, gli sporadici casi di alcuni preti che, motivati molto spesso da interessi contingenti o da profonde crisi spirituali, abiurarono la religione cattolica per farsi ministri riformati.

Si tratta di pochi casi, la ricerca è tuttora in itinere, ma rappresentano tuttavia un elemento importante e aggiuntivo utile per la lettura e la comprensione di questo travagliato Cinquecento valtellinese, un elemento per certi versi inedito con il quale la storiografia attuale della Riforma nelle Valli soggette ai Grigioni deve necessariamente confrontarsi. 


Ne discutiamo con Saveria Masa - Storica e Operatrice culturale Pro Grigioni Italiano  

Emanuele Campagna

Emanuele Campagna


Responsabile del Centro Evangelico e insegnante di lettere presso la scuola secondaria di Primo Grado

centro.evangelico.cultura.sondrio@gmail.com
 

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