Il culto Cristiano è il momento litugico in cui i credenti evangelici si incontrano per ascoltare la Parola di Dio che cambia le vite!
Così come «accadde» a Geremia (libro della Bibbia al capitolo 1 e al versetto 4) può accadere ancora oggi a te e a me se a quella Paola che ci rivolge vocazione rispondiamo: sì!
Il lemma verbale ‘ēlaj ‘avvenne, accadde’ – presente una volta in Isaia, assente dai Profeti anteriori, ma diffuso in Geremia e in Ezechiele – è uno di quelli che schiudono il dilemma della vocazione.
Dio chiama il ragazzo Geremia a diventare suo profeta tra le nazioni chiarendo tre cose: la chiamta non dipende dai meriti del ricevente (l’essere uomano) e l’esito dipende in amplissima parte dall’enunciante (Dio) – certo il destinatario umano ha un ruolo, lì ove riconosce l’opera del Signore nel suo orizzonte sensibile, ovviamente questo ruolo rispetto a quello del Dio-protagonista è quello di una comparsa – infine, la chiamata dà un senso a chi è rivolta.
Muovo da questo terzo aspetto. La Parola dell’Eterno accadde al ragazzo Geremia prima che egli fosse formato (jā sar ) nella sua condizione di feto (v. 5) – qui è lo stilema yavista del toi-wa-boy che ci riconnette all’affresco creazionale di Genesi 1, 2, ove gli stessi aggettivi predicano la Terra «informe-e-vuota» – e lo consacra (hiqdiš ‘santifica’, ma qui si azzarda un’altra accezione: ‘significa’) al servizio dell’opera Sua. In questo modo le obiezioni del ragazzo Geremia sono disinnescate perché, nonostante la mancanza di esperienza e/o di voce in capitolo , di fatto è perfettamente capace di riconoscere in uno šāqēd (ramo di mandorlo), presente sul suo orizzonte sensibile, la vigilanza del Signore (šoqēd) e quindi l’opera di Dio (cambia una vocale? Non solo cambia una WAW e quel che sembra fatto operato dalla natura si mostra per quel che veramente è: l’opera del creatore in me e in te.
Ora consapevoli del momento cruciale del nostro ruolo minimo possiamo cogliere il mandorlo nel nostro orizzonte sensibile e quindi riconoscere la veglia del Signore in Sondrio.
AMEN!
In piena semplicità, accogliamo chi con noi vuol farsi sorella e fratello in questa relazione benedetta di partnership con Dio la prima domenica di ogni mese alle 10:30 o contattando il pastore al 3665976493, anche su WhatsApp.