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Entusiasmo come libertà

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Entusiasmo come libertà

Sabato 18 maggio ore 17:30 - Francesco Racchetti, Claudiléia Lemes Dias ed Emanuele Campagna

Conferenza sul tema delle convergenze tra la storia del Brasile e la tratta degli schiavi per intendere la complessità di un'idea di nazione da un frammento della storia.


Due date per raccontare la resistenza politica e spirituale degli afro-brasiliani: 13 maggio 1888 e 20 novembre 2011.

Muovendo dalla presentazione del libro Dom Aldo Gerna. Un cammino profetico (per maggiori dettagli ecco il link) si intende illuminare i suddetti due momenti in prospettiva della teologia della liberazione.

Lei Áurea del 13 maggio 1888, anche detta Lei imperial 3.353 è la legge che formalmente ha abolito la schiavitù in Brasile.
Questa legge fu preceduta da due altri atti che ne avvalorarono l'attuabilità:
- 1871 la Lei do Ventre Livre stabilì che i figli di donna schiava nascevano liberi, mirando così a un progressivo esaurimento della schiavitù;
- 1885 la Lei dos Sexagenários accordò la libertà agli africani schiavizzati over 60.

Il percorso della liberazione fu però lungo e irto di ostacoli: quanto era iniziato nel XVI sec. con la tratta degli schiavi dall'Afriva verso il Brasile (scalo d'ingresso São Matteus) presso le big factory del caffè non si fermò con l'atto legislativo, ma conobbe un lungo periodo di accettazione favorito dal pattugliamento dei mari da parte della marina britannica contro gli "scafisti".

Del resto, i latifondisti tentarono di ostacolare il provvedimento - prima pretendendo gli indennizzi per la perdita dei "loro beni" (gli schiavi) poi non accettando di pagare i lavoratori - ex schiavi ORA LIBERI - e cacciandoli dalla proprietà.
Gli ex-schiavi si stanziarono in un “non-luogo”, il Morro della Favela nella periferia di Rio de Janeiro, ove ancor oggi sono presenti le Favela (agglomerati urbani ad alta intensità abitativa).
Il rifiuto dei latifondisti comportò un vuoto nella forza lavoro che fu poi colmato dagli Europei (per lo più Italiani) che arrivarono come braccianti e in molti casi divennero proprietari. Questo fatto ha comportato il fenomeno sociale del neocolonialismo e razzismo del XIX sec.

L'altra data, il 20 novembre del 2011, per volontà del Governo federale è la 'Giornata nazionale della coscienza nera', anche detta legge federale 12.519, ricordando il triste assassinio di Zumbi, descritto nella legge: «un eroe nazionale» per aver combattuto il razzismo di coloro che temono le rivendicazioni dei neri. 

In Brasile tutt'ora queste tensioni continuano ad essere vissute tra rivendicazioni vecchie e nuove.

Le affrontiamo per comprendere una delle nazioni più grandi e popolose al mondo nonché nazione-membro del raggruppamento economico BRIC.

Dunque, capire un mondo lontano per capire il mondo intero.

Puoi seguirci al link della diretta streaming su YOUTUBE.

Emanuele Campagna

Emanuele Campagna


Direttore del Centro Evangelico e insegnante di lettere presso la scuola secondaria di Primo Grado