17 maggio alle 17:30 - Francesco Racchetti, Claudiléia Lemes Dias ed Emanuele Campagna
Due date per raccontare la resistenza politica e spirituale degli afro-brasiliani: 13 maggio 1888 e il 20 novembre 2011.
Muovendo dalla presentazione del libro Dom Aldo Gerna. Un cammino profetico (per maggiori dettagli ecco il link) si intende illuminare i suddetti due momenti per fare nostro un frammento di storia nascosta raccontato in prospettiva della teologia della liberazione.
Lei Área del 13 maggio 1888, anche detta Lei imperial 3.353 è la legge che ha abolito la schiavitù in Brasile.
Questa legge fu preceduta da due altri atti che ne avvalorano l'attuabilità:
- 1871 la Lei do Ventre Livre che stabilì i figli di donna schiava nascevano liberi, mirando così a un progressivo esaurimento della schiavitù. Ancora;
- 1885 la Lei dos Sexagenários accordava la libertà agli schiavi negri che over 60.
Il percorso della liberazione è però lungo e irto di ostacoli; infatti, quanto era iniziato nel XVI sec. con la tratta degli afro- (scalo d'ingresso São Matteus) addetti-schiavi alle big factory del caffè,
non si fermò con l'atto legislativo, ma conobbe un lungo periodo di accettazione favorito dal pattugliamento dei mari da parte della marina britannica che scoraggiavano gli "scafisti".
Del resto, i latifondisti tentarono di osteggiare il prvvedimento - prima pretendendo gli indennizzi per la perdita di "loro beni" (gli schiavi) poi non accettando di pagare i lavoratori - ex schiavi ORA LIBERI - e cacciandoli dalla proprietà.
Questi "scacciati" andarono in un non-luogo, che nella periferia di Rio de Janeiro, fu presso il Morro della Favela, ove ancor oggi sono nelle Favela (agglomerati urbani ad alta intensità abitativa).
Il rifiuto dei latifondisti comprtò un vuoto nella forza lavoro che fu poi colmato da Europei (per lo più Italiani) che arrivarono come braccianti e in molti casi divennero proprietari. Questo fatto ha comportato il fenomeno sociale del neocolonialismo e razzizzismo del XIX sec.
L'altra data, il 20 novembre dal 2011 per volontà del Governo federlae è la 'Giornata nazionale della coscienza nera', anche detta legge federale 12.519.
Il giorno che ricorda il triste assassinio di Zumbi, descritto nella legge: «un eroe nazionale per aver combattuto il razzismo» di coloro che temono
In Brasile tutt'ora si vivono queste tensioni tra rivendicazioni vecchie e nuove per nel segno della teologia della liberazione.
