Laboratorio pensato a partire dai risultati della tesi di dottorato di Natascia Micheli Camminerai sopra l’aspide e sopra il basilisco, calpesterai il leone e il dragone . La ricerca ha riguardato la relazione tra intelligenza teologica e apprendimento in adolescenza come spazio liminale tra conoscenza analitica e conoscenza contemplativa. Ai fini del presente laboratorio , le evidenze significative della ricerca sono: parola come gesto linguistico di incontro e pratica di ascolto nei confronti del mondo giovanile; l’esigenza giovanile di un’educazione che non trascuri né le questioni trascendentali né l’audacia a indicare il senso della vita.
Il laboratorio Coltivare la prola traduce le acquisizioni della ricerca di Natascia (animatrice del nostro laboratorio) in una proposta di formazione per insegnanti, educatori e genitori. Tale prospettiva esplora la relazione che formano la comunità come dimensione simbolica del sapere il luogo spirituale delle epifanie sul sé e il senso della vita.
Giovedì 22 gennaio 2026
Giovani in dialogo con Dostoevskij
A partire da frammenti di lettura tratti da I fratelli Karamazov, il confronto tra il giovane Aleksej e lo starec Zosìma apre una riflessione sui tre volti dell’adolescenza: i giovani illuministi, i giovani romantici e i giovani beati. Un dialogo sulle parole interiori degli adolescenti e sulla responsabilità educativa dell’adulto che ascolta.
Giovedì 19 febbraio 2026
Margherita e la Shekhinah ( שְׁכִינָה )
Descrizione di una Improvvisazione teatrale ispirata a Dostoevskij. Un laboratorio sulla presenza dello Spirito e sul ruolo linguistico dell’adulto come guida: tra libertà e limite, tra ricerca e resistenza.
Giovedì 19 marzo 2026
Il Padre nostro di Amleto
Il Principe di Danimarca. Una riflessione sul perdono reciproco tra generazioni, a partire da una nuova interpretazione teatrale. La parola come spazio di riconciliazione, luogo di reciprocità e di ascolto possibile.
Giovedì 16 aprile 2026
Ecce Homo – Il protagonista nascosto
L’amore tra adolescenti e la relazione con il mondo adulto. Le parole che nascono e quelle che mancano: l’adolescenza come forza e forma poetica e spirituale che interpella la responsabilità adulta.
Giovedì 21 maggio 2026
La parola in scena – Coltivare il dialogo
Parole, relazioni, silenzi, interdizioni tra adulti e adolescenti. Coltivare la domanda, custodire la ricerca, restituire alla parola la sua forza di presenza e di libertà. La parola come ricerca felice del gioco. Imparare a parlare.
 
