«Comprendemmo immediatamente la necessità di un "ricominciamento" (come lo chiamava Martinazzoli) sia del progetto politico che della classe dirigente, partendo da Milano e dalla Lombardia, ben sapendo che avremmo dovuto estenderlo a livello nazionale. Comprendemmo cioè che nel rapporto con l'elettora- to qualcosa si era rotto, e che non sarebbe stato facile riparare>> (dalla Quarta di copertina del libro Noi popolari.
Noi popolari è il racconto di questo "ricominciamento" che i popolari con il loro rifondatore tentarono di realizzare dopo la crisi della Democrazia cristiana e di tutto il sistema politico del dopoguerra, dando vita a un nuovo partito, capace di riproporre le idee e i valori del cattolicesimo democratico. L'analisi del libro si concentra soprattutto sulle vicende lombarde del Partito popolare, delle quali l'au- tore è stato testimone diretto, per completare la storia del P.P.I. in questo territorio iniziata con la prima stagione sturziana e nella consapevolezza che la Lombardia rappresenta un passaggio strategico per chi vuole candidarsi alla guida del Paese.
L'autore è Giuseppe Bonelli (Milano, 1969), Dirigente scolastico, attualmente dirige l'Ufficio scolastico provinciale di Brescia. Ha collaborato con i Ministri dell'Istruzione De Mauro e Fioroni, ha diretto gli Uffici scolastici provinciali di Lodi, Pavia e Mantova oltre agli uffici Scuole Paritarie e Personale Docente presso il Ministero dell'Istruzione. Ha ricoperto diversi incarichi nell'ambito dell'associazionismo cattolico e politico. È stato segretario dell'Azione cattolica in Lombardia e a Milano, responsabile organizzativo del Partito Popolare della Provincia di Milano e responsabile scuola regionale della Margherita. Ha fatto parte della Direzione regionale del Pd lombardo sino al 2013.
Inoltre, l'A. ha al suo attivo numerosi articoli su riviste e quotidiani e molte pubblicazioni: I ragazzi e I nuovi saperi, Il Popolo, Roma 1998 (e 2000); La scuola al bivio; Scuole cattoliche paritarie, ITL, Milano 2002.
